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Fashion Design

FASHION    MODELLISTICA

Valentina Grasso
Fashion Designer

La tua passione per la moda come è nata? È un amore che hai sempre avuto o si è sviluppato col tempo?
Fin da piccola mi divertivo a creare mini dress per le mie Barbie poi organizzavo una vera e propria sfilata con tanto di musica e scenografia e costringevo le mie sorelle a guardarla. Alla fine delle scuole medie non esitai ad iscrivermi in un istituto professionale che aveva come indirizzo tecnico per l’abbigliamento e la moda... e da lì non ho più smesso di seguire ed amare questo mondo.

Raccontaci del tuo progetto qui presentato. A cosa ti sei ispirata, spiegaci il mood di riferimento, i materiali utilizzati.
Una donna onirica che annaspa tra sogno e realtà... vestita dalle proprie fragilità lascia porte aperte verso la sua anima tra effimero e stupore... ha attraversato il silenzio... persa! Assapora lo stile urbano. Questa frase racchiude il mio mood d’ispirazione. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, ho scelto tulle ricamato per l’abito che va a simulare la trasparenza e la leggerezza dell’animo di colei che lo indossa, crêpe-satin per il semi trench come scudo e un tessuto elastico per il body.

Hai partecipato a qualche evento o competizione con i tuoi abiti? Raccontaci qualche aneddoto in particolare.
Nell’ ultimo triennio ho partecipato a numerosi eventi presentando mie creazioni: “Tra Arte e Moda 2015” con l’istallazione ispirata ad “Opera House di Sydney” con il quale ho vinto come opera più votata; “Mio Magazine” con un outfit ispirato “all’Oriente”; “ Tra Arte e Moda 2016” con l’istallazione “The dark side of the moon”; Hera Wedding con un abito da red carpet intitolato “Maree” e in fine “Italian Fashion Talent Awards” con un abito ispirato alla “grande onda di hokusai” con un inaspettato premio “premio all’eleganza Salvini Galdi”. Ogni esperienza ha lasciato qualcosa in me, quella che mi ha segnato di più è stato il contest con Hera. Ho trascorso una settimana con altri undici stilisti dove abbiamo condiviso sogni, ansie e gioie... siamo diventati una squadra ed e stato stupendo vedere sfilare la mia creazione in quella location così suggestiva e affascinante. Una settimana intensa vissuta accanto agli atelier di moda già affermati in questo campo e giornalisti come Elle Bridal; un'esperienza che mi ha fatto crescere e ha alimentato questa passione che da sempre vive in me. ante e soprattutto diverso dai suoi competitors, solo così il prodotto potrà emergere e differenziarsi dalle masse.

Quanto e come è mutata la tua concezione di moda negli anni della formazione? Quando ti sei avvicinata a questo mondo avresti immaginato di realizzare un progetto simile sia sul piano stilistico che dell’idea di partenza?
Il percorso in Accademia ha maturato in me la consapevolezza di aver intrapreso una carriera complessa quanto affascinante, il mondo della moda offre stimoli continui e ci spinge alla continua ricerca di materiali innovativi, nuove idee e progetti all’avanguardia. Sono migliorate la mia competenza e conoscenza dei materiali, delle tecniche di disegno e del confezionamento dei capi

Il mondo della moda sta ampliando sempre più i propri orizzonti culturali e geografici, quale potrebbe essere secondo te la nazione del domani?
L’India che con i suoi colori e i sui profumi è sempre stata fonte di ispirazione per artisti e stilisti.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro, i tuoi sogni nel cassetto?
Mi piacerebbe lavorare come figurinista per alcune aziende e progettare collezioni per case d’alta moda.


Progetto


# Outfit
# Photo: Giacomo Picone
# Model: Margherita Maione; Make up: Antonella Grasso